Si riferisce ad un approccio che riguarda le persone, la vita e il modo di affrontarla.
A differenza della medicina tradizionale, la quale principalmente si concentra ad anestetizzare il sintomo, la Chiropratica, a stimolare la capacità innata del corpo di auto guarirsi. Proprio per questo motivo, enfatizza la prevenzione attraverso una corretta alimentazione, il movimento, il riposo e la regolarità dei controlli dal Chiropratico. L’obbiettivo è responsabilizzare le persone all’attenzione alla salute globale.
La Chiropratica agisce permettendo all’organismo di risvegliare il suo potenziale vitale di auto-guarigione, lo facciamo tramite aggiustamenti vertebrali specifici (adjustements), oppure raffinati contatti sugli accessi spinali (spinal gateways), in modo che il corpo risolva le interferenze, permettendo così al sistema nervoso ed al sistema muscolo-scheletrico d’interagire al meglio per fare progredire la persona acquisendo più salute e vita.
I Chiropratici, utilizzando le mani, l’arte appresa e la passione per questa meravigliosa professione, permettono all’intelligenza innata nel corpo di rilasciare un impulso nervoso capace di riorganizzare le funzioni vitali corporee in modo naturale.
Il modo di lavorare dei Chiropratici si differenzia grandemente, ma non ha importanza quale modalità venga utilizzata, l’obiettivo finale rimane sempre quello di permettere al corpo di esprimere al meglio il suo potenziale.
I Chiropratici, che per definirsi tali, devono frequentare obbligatoriamente almeno 5 anni di studi Universitari a tempo pieno, sono perfettamente in grado di valutare lo stato di salute delle persone che si rivolgono a lui/ lei e di definire così un programma adeguato di sessioni Chiropratiche. In Italia la Chiropratica è riconosciuta Medicina Primaria dal 2007.